Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Seneca tragico e il popolo in scena: il caso delle Troades

in Gruppi, folle, popolo in scena. Persistenza del classico nella storia del teatro europeo
Argomenti:

“tragedia di popolo” TRD è l’unica tragedia di S. dove i singoli personaggi sono parte di un dramma collettivo: il coro è perciò spesso spettatore ed eco delle loro sventure e lamentazioni e perciò coprotagonista della tragedia

Editore: Università degli studi di Trento
Testo in latino: No
Luogo: Trento
Pagina rivista: 83-95
Codice scheda: 2012.65
Parole chiave: Esegesi, Fonti, Teatro
Opere citate: GMM 664-667; TRD 1-14; 22-27; 32; 63-68; 81-84; 95-100; 107-113; 115-116; 150; 370; 409; 1009-1031; 1042-1055; 1060-1062; 1075-1090; 1119-1120; 1124-1126; 1128-1131; 1136-1137; 1143; 1160-1161; 1165-1171; 1178-1179

Le “fragili” architetture di Troia nelle Troades senecane. Tra metafora e metateatro

Argomenti:

classificazione delle immagini architettoniche di TRD, strettamente legate agli aspetti metateatrali della tragedia: mediante la torre di Troia – palcoscenico per il sacrificio di Astianatte e Polissena – S. allude all’inevitabile precipizio della sorte (valido tanto per Troia quanto per Roma), rinvenibile anche nel contrasto tra rovine e fumo del presente e il fasto antico

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXVI
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 619-640
Codice scheda: 2014.100
Opere citate: GMM 459; 462; HFU 365-366; PHD 1136-1140; TRD 1-27; 40; 53; 108-109; 124-129; 336; 392-393; 454-455; 461-475; 478-480; 504-512; 524; 528-529; 533; 537-547; 551; 593; 628; 686-691; 707; 734-735; 739-749; 766-785; 809-810; 1005-1008; 1041-1042; 1047-1055; 1067-1078; 1085; 1103; 1118-1131; 1136-1137; 1151; 1168-1170; 1291-1321

A proposito di Seneca tragico

Argomenti:

I. uso particolare del verbo agnosco; II. somiglianze di struttura e di vocabolario tra GMM 589-658 (soprattutto 627-631; ricordo dell’entrata del cavallo in città) e Verg. A. II, 234-249 (episodio dell’ingresso del cavallo a Troia) e tra TRD 438-488 (sogno di Andromaca con apparizione dell’ombra di Ettore) e A. II, 268-297 (sogno di Enea); meccanismi dell’imitazione in S

Testo in latino: No
Personaggi: Andromaca, Ettore, Virgilio
Rivista: BStudLat
Numero rivista: XXII
Anno rivista: 1992
Pagina rivista: 260-273
Codice scheda: 1992.43
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: GMM 589-658; HFU 1016; HOE 954; 1347; 1945; MED 1021; PHD 1294; PHN 332; THS 1005-1006; TRD 438-488
Note: Con riassunto in inglese

Supernatural influence upon Hector and Astyanax in Seneca’s Troades

Argomenti:

TRD come tentativo di rompere le relazioni soprannaturali tra Ettore, Troia e Astianatte

Testo in latino: No
Personaggi: Astianatte, Ettore
Rivista: CB
Numero rivista: LVII
Pagina rivista: 73-76
Codice scheda: 1981.47
Parole chiave: Religione
Opere citate: TRD
Note: dati desunti da APh 1981, 263, n° 3834

On the Second Choral Ode of Seneca’s Troades

Argomenti:

interpretazione della seconda ode corale di TRD (vv. 371-408), contenente la negazione dell’esistenza di una vita dopo la morte, contrastante con l’atteggiamento del coro nel resto del dramma; analisi del secondo coro: tra la domanda circa la vita dopo la morte (A, 371-381) e la risposta negativa (A’, 397-408), si inseriscono l’immagine che richiama l’ekpyrosis (B, 382-389) e la similitudine di fumo e nuvole dispersi dal vento (B’, 392b-395), comprendente al centro la sententia che i morti non sono in alcun luogo (C 390-392a); B e B’ sono strettamente connessi e spiegano i pensieri del coro; entrambe le immagini sono suggerite dalla caduta di Troia (per B’ cf. TRD 17-21; 1053-1055; Aisch. A. 818; Eur. Tr. 1298-1299; 1320-1321): si deduce che il coro è giunto alla saggezza circa vita e morte dopo aver vissuto l’esperienza della caduta di Troia; confronto con l’atteggiamento di Andromaca, ridotta all’apatia in seguito alla morte di Ettore e incapace di piangere (409-417), di Ecuba e del popolo nell’atto V, a differenza del quale le donne troiane sono eruditae e doctae (con riferimento alla dottrina esposta nel secondo coro)

Testo in latino: No
Personaggi: Andromaca, Ecuba, Ettore
Rivista: ClassStud
Numero rivista: XI
Pagina rivista: 151-184
Codice scheda: 1994.119
Parole chiave: Esegesi, Teatro
Opere citate: TRD
Note: in giapponese con riassunto in inglese

Life after death in Seneca’s Troades

Argomenti:

stoicismo, oi)kei/wsij, sopravvivenza nei propri figli e sogni profetici in TRD

Testo in latino: No
Rivista: CW
Numero rivista: LXXVIII
Pagina rivista: 149-155
Codice scheda: 1985.32
Parole chiave: Religione
Opere citate: TRD

Forme riflessive nelle tragedie di Seneca

in La lyra e la libra (tra poeti e filologi)
Argomenti:

Studio linguistico: analisi delle forme verbali riflessive nelle tragedie di S., per valutarne la consistenza, l’originalità e il significato (partendo dal presupposto che nella prosa S. ne fa un uso cospicuo e caratteristico come “linguaggio dell’interiorità”). Le forme sono divise in categorie (verbali e nominali, quelle verbali in dirette e indirette) e analizzate, inserendole in un quadro stilistico e corredandole di riferimenti ad altri passi di S. e ad altri autori. Si conferma il prevalere del riflessivo sul mediopassivo nella lingua latina e la preferenza di S. per questo strumento; sul piano stilistico, le forme riflessive rivelano un ripiegamento dei personaggi senecani sull’abisso della propria anima

Collana: Testi e manuali per l'insegnamento universitario d
Editore: Pàtron editore
Testo in latino: No
Luogo: Bologna
Codice scheda: 2003.25
Parole chiave: Lingua e stile, Mito
Opere citate: BNF I 5, 5; IV 4, 1; V 7, 3; VI 2, 3; 38, 5; VII 14, 5; BRV 10, 4; CLM I 13, 3; DPS 24; 27; 237; 277-278; 321-323; 576-577; 579-580; 594; 620-621; 637-638; 766-767; 832; 916-917; 925; 934; 955; 958-959; GMM 15-16; 51; 60-61; 88; 116-117; 117-122; 203; 392; 472; 497-498; 689-690; 709; 758; 775; HFU 84-85; 98; 116; 174-175; 183-184; 683-685; 799; 991; 1220-1222; 1266-1268; HOE 198; 825; 898; 935; 1472; 1693; IRA I 14, 2; 1, 2; 19, 4; II 9, 1; 28, 8; 36, 2; III 1, 5; 4, 2; MED 153; 155-156; 392; 393-394; 654; 671-2; 702; 895; 899; 902-904; 916; 917-919; 969; MRC 1, 7; NTR II 15, 1; 32, 4; III 3 praef.; 30, 6; IV 18 praef.; V 8, 1; VI 1, 5; 20, 2; VII 9, 1; 14, 2; OTI 3, 5;PHD 130-132; 162-164; 165; 172; 248-249; 372-373; 607; 1071; 1224; PHN 170-171; 215-216; PST 6, 2; 10, 1-2; 23, 2; 24, 18; 27, 1; 30, 5; 31, 3; 34, 3; 53, 14; 56, 8; 66, 34; 68, 8; 71, 36; 74, 5; 78, 17; 82, 6; 83, 10; 83, 21; 88, 39; 91, 16; 93, 1; 95, 23; 98, 18; 112-114; 117, 18; 120, 18; THS 38-39; 201-202; 323; 365-368; 401-403; 421-422; 433; 720; 726; 982; 993-994; 1035-1036; TRD 14; 25-26; 283; 546; 675-676; 786; 1170-1171; TRN 2, 2; 2, 6; 2, 11; 2, 14; 3, 6; 5, 1; 7, 3; 11, 1; 11, 12; 14, 2; VTB 1, 4; 2, 2; 5, 2; 7, 4; 8, 3; 15, 6; 26, 6
Note: Articolo già apparso in Eik XI, 2000, 278-295

The lexical expression of stage movement in Latin theatre

Argomenti:

Nonostante nei drammi latini manchino le indicazioni di scena, nel testo dei drammi è presente un sistema codificato di verbi, preverbi e avverbi, che indicano rispettivamente le varie forme dell’entrare in scena, del muoversi in scena, dell’uscire di scena (rassegna delle locuzioni e analisi di alcuni casi specifici, spec. da Plauto e Terenzio). Tale sistema non risale ai latini ma traduce un corrispondente sistema greco. Il fatto che nelle tragedie di S. non siano presenti indicazioni di tal genere dimostra che esse fossero composte per la recitazione piuttosto che per la rappresentazione

Testo in latino: No
Personaggi: Ettore
Rivista: Indogermanische Forschungen
Numero rivista: CVIII
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 248-257
Codice scheda: 2003.15
Parole chiave: Teatro
Opere citate: TRG

Finale di tragedia: il destino di Ippolito dalla Grecia a Roma

Argomenti:

Analisi della parte finale di PHD, relativamente alla parte della morte di Ippolito; esame delle divaricazioni più notevoli tra l’Ippolito euripideo e il finale di tragedia di S.: mentre la lysis euripidea ha una funzione distensiva dopo il trauma del riconoscimento, in S. la sezione si trasforma in un prolungato rito funebre, che perpetua il dolore in modo crudele e privo di pietas; il motivo dello scempio del cadavere si ritrova in Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio (morte di Caricle) e nel XV libro delle Metamorfosi di Ovidio (Ippolito-Virbio); lo sparagmós di Ippolito ha un precedente nelle Baccanti di Euripide. L’A. non esclude la possibilità di una fonte diretta greca perduta alla base della PHD, oppure di un intermediario latino come Accio; afferma però che S. risente anche della familiarità dei Latini con le descrizioni ricche di pathos e con l’immaginario collettivo del presente legato alle guerre civili. Inoltre sottolinea l’importanza dell’antiteismo della tragedia di S. e la sua differenza dall’Ippolito euripideo: in S. il gesto paterno della ricomposizione delle membra sembra destinato a perpetuare la ricerca della pacificazione interna del personaggio

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: XCVI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 160-182
Codice scheda: 2003.14
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS; IRA III, 18, 1; MED; PHD 959-1280; PHN 159 ss.
Note: Ripubblicato in Rita Degl'Innocenti Pierini, Noemi Lambardi, Enrico Magnelli, Silvia Mattiacci, Saverio Orlando, Maria Pace Pieri, Fedra. Versioni e riscritture di un mito classico. Atti del convegno

Time and Event in Seneca’s Troades

Argomenti:

problemi interpretativi di TRD; ambivalenza psicologica di molti personaggi; lo scarto rispetto alle fonti; il concetto di “dramma recitativo”; relazioni tra le scene e i tempi dell’azione e tra ordine dei fatti reali e ordine artistico; l’immortalità dell’anima; il soprannaturale; la paura del tempo; il teatro di S. è completamente nuovo e richiede di essere interpretato tenendo conto dell’influenza della pantomima

Testo in latino: No
Rivista: WS
Numero rivista: LXXXIII
Pagina rivista: 118-137
Codice scheda: 1970.59
Parole chiave: Esegesi, Teatro
Opere citate: TRD; TRG